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Orestiade. Traduzione di Pier Paolo Pasolini

A cura dell'Istituto Nazionale del Dramma antico per le rappresentazioni classiche nel teatro greco di Siracusa, 18 maggio - 5 giugno 1960


Urbino, STEU, 1960
cm 21.8x15, pp. 173-(3), brossura illustrata con alette
Edizione originale. Ingialliture e bruniture nella carta; ottimo esemplare

€ 90
L'Orestiade di Eschilo, la trilogia composta da Agamennone, Coefore e Eumenidi, è stata tradotta da Pier Paolo Pasolini su commissione dell'Inda (Istituto Nazionale del Dramma Antico) nel 1960 per il XVI ciclo delle Rappresentazioni classiche.

Una traduzione voluta da Vittorio Gassman che, insieme a Luciano Lucignani, curò la regia teatrale della trilogia, e che si propose di darne una versione moderna anche attraverso l'uso di mezzi tecnici teatrali innovativi e suggestivi. Lo stesso Pasolini darà informazione sui criteri seguiti nel lavoro commissionatogli nella Lettera del traduttore (1960), già presente in Pagine corsare.

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